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Estratto dell’articolo 3 dello statuto della Cooperativa
La Cooperativa non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.
La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato, le istituzioni ed il cittadino.
La Cooperativa si prefigge lo scopo di attuare la pastorale e l’educazione cristiana in particolar modo attraverso l’arte, i linguaggi espressivi in genere e la tecnologia favorendo incontro e comunione con la creazione e la diffusione di nuovi strumenti; in tal senso si potranno affiancare realtà come diocesi e comunità parrocchiali nella loro azione pastorale senza mai però sostituirsi ad esse, ma piuttosto nel realizzare percorsi di formazione, maturazione e crescita atti a favorire l’autonomia di tali realtà.
I modelli educativi avranno come riferimento: il Sistema Preventivo di San Giovanni Bosco, don Lorenzo Milani, Beato Ludovico Pavoni, Beata Annunciata Cocchetti, San Filippo Neri, il Progetto Culturale della CEI ed altre figure e progetti di rilievo soprattutto nell’ambito del cammino della Chiesa Cattolica.
La cooperativa intende essere aperta alla collaborazione con tutti i soggetti, enti e persone fisiche, che condividono i principi della cooperativa, anche attraverso attivazione di incontri o aggregazioni su specifici argomenti, condivisioni di iniziative, studio e realizzazione di progetti di ampio respiro o semplicemente attraverso riflessioni rese disponibili attraverso gli attuali canali tecnologici, favorendo, in particolare, un responsabile impegno laicale nell’azione della Chiesa per la crescita della comunità umana. La Cooperativa avrà fra i suoi interlocutori principali: diocesi, comunità parrocchiali, famiglie, istituzioni, istituti scolastici di ogni ordine e grado, cooperative, fondazioni, associazioni e tutti coloro che, impegnati sul territorio a livello locale, nazionale ed internazionale, siano disponibili all’incontro ed alla condivisione di un progetto comune di servizio al prossimo.
La Cooperativa si prefigge pertanto di porre al centro l’arte di educare, educando con l’arte: attraverso l’ascolto, dimensione imprescindibile sia per l’arte che per l’educazione che per la fede, si favorirà un incontro autentico e l’emergere dell’identità dell’uomo; attraverso la valorizzazione delle diversità di ciascun individuo si favorirà la comunione, la collaborazione e la corresponsabilità necessarie al raggiungimento delle finalità della Cooperativa. Tali percorsi dovranno quindi anzitutto tendere all’incontro, al confronto e all’integrazione delle diverse culture e gruppi sociali accogliendo chiunque senza discriminazione di sesso, stato di salute, credo religioso o pensiero politico, valorizzando le tradizioni, la famiglia ed il senso di appartenenza. Tutto questo rivalutando il valore “quotidiano” e semplice delle cose nel rapporto tra le persone e con i fatti, nella umile ricerca delle verità più profonde.
La Cooperativa cercherà di sviluppare interventi di alta qualità grazie ad una progettazione su misura ed una costante formazione dei propri operatori da un punto di vista etico/spirituale, umanistico ed artistico.
Per il raggiungimento di tali obiettivi si considera di fondamentale importanza l’attenzione a qualsiasi persona ed al suo contesto di riferimento, nonché al territorio con i propri aspetti storico/culturali e simbolici, incarnati nelle tradizioni, che caratterizzano ogni comunità.